La Visita Chiropratica
Prima di intraprendere un piano terapeutico il Chiropratico si avvale di una visita che, attraverso l’anamnesi e l’esame obiettivo con particolare attenzione all’esame ortopedico, neurologico e posturale ed il sussidio di eventuali esami hanno lo scopo di formulare una diagnosi Chiropratica appropriata, escludendo la presenza di controindicazioni e predisponendo un piano terapeutico.
Una volta stabilita una diagnosi Chiropratica e formulato un piano di terapia il chiropratico agisce con varie tecniche terapeutiche tra cui la manipolazione articolare, il trattamento di muscoli e fasce, o la mobilizzazione neuro dinamica. La tecnica di trattamento è scelta a secondo del piano terapeutico migliore per il paziente, sia esso anziano neonato o uno sportivo.
La manipolazione articolare è un trattamento Chiropratico manuale, consiste nel muovere selettivamente un’articolazione liberandola e ristabilendo le normali funzioni articolari agendo cosi come potente effetto rilassante sui muscoli coinvolti nella monovra poichè essa riesce ad influenzare l’apparato tendineo di Golgi determinando un riflesso inibitorio sul tono muscolare.
Il trattamento di muscoli, fasce e nervi avviene attraverso una speciale tecnica chiamata Active Release Technique ( Tecnica di Rilasciamento Attivo). Questa tecnica propone l’idea che i muscoli sottoposti ad eccessivo stress possono riportare in condizioni acute micro traumi e carenza di ossigeno nelle aree affette, creando cosi del tessuto cicatrizzale nell’area muscolare coinvolta. Man mano che questi tessuti cicatrizzati aumentano il muscolo si accorcia e si indebolisce causando tensioni sui tendini e impedendo ai nervi di muoversi liberamente. Tutto questo porta ad una diminuzione della forza e alla comparsa di dolore, nel caso di nervi coinvolti noteremo formicolii e addormentamento delle aree interessate.
Un'altra tecnica utilizzata presso il nostro studio di Chiropratica è la mobilizzazione neuro dinamica. Questa tecnica si basa sul principio che il tessuto nervoso deve muoversi liberamente attraverso i tessuti, permettendoci di discriminare le cause sintomatiche di natura meccanico/infiammatorie da quelle di origine neurogena. Un eccessivo allungamento del nervo potrebbe danneggiarlo. La neuro dinamica aiuta a trovare la causa dell’impedimento sul sistema nervoso. Attraverso movimenti selettivi e trattamenti manuali sul decorso del nervo si notano dei miglioramenti degli scambi metabolici del sistema nervoso periferico e lo sbrigliamento del tessuto nervoso nei casi di conflitto. Questo trattamento manuale può donare un sollievo definitivo in condizioni come fasciti plantari, gomito del tennista, sindrome del tunnel carpale, sciatica etc.